10 ottobre – Christine IX dal vivo @ Prinz Zaum (Bari) nella rassegna Pinkabbestia

Il 10 ottobre Christine IX si esibirà al Prinz Zaum di Bari nell’ambito di Pinkabbestia, progetto dedicato al rock autorale suonato dalle donne.

L’obiettivo della rassegna è valorizzare la presenza femminile nella scena rock e raccontare la musica come linguaggio libero, aperto e non stereotipato.

Il live di Christine IX arriva dopo la recente pubblicazione del singolo Summer Vampires, uscito per Terzo Canto.

Ecco il calendario completo degli appuntamenti di Pinkabbestia:

  • 26 settembre – Le Cadavere Squisite

  • 3 ottobre – Maneaters

  • 10 ottobre – Christine IX

  • 20 ottobre – Proiezione del documentario di Anna Piscopo sul rock suonato dalle donne a Bari negli anni 2000

📍 Prinz Zaum, Bari
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Summer Vampires: guarda il nuovo video di Christine IX

È online da oggi “Summer Vampires”, il nuovo video di Christine IX. Il brano anticipa l’uscita dell’album “Magic”, atteso per ottobre.

Con “Summer Vampires”, Christine IX apre un nuovo capitolo del suo percorso artistico: un brano che vibra di energia elettrica e tensione emotiva, dove la danza diventa atto di resistenza e la fragilità si trasforma in forza. Il testo è un manifesto per chi vive ai margini, per chi si sente fuori posto sotto il sole, per chi cerca libertà nelle proprie crepe.

La diversità è il cuore pulsante del progetto. Non quella codificata o politicizzata, ma quella vissuta come condizione esistenziale e magica. Christine IX parla ai “weirdos”, agli emarginati, agli spiriti liberi che trovano nella propria alterità una scintilla creativa. In Summer Vampires, la diversità è potere, è rito, è fuoco che brucia ai margini per generare luce.

Christine IX entra nel roster di Terzo Canto: il 27 settembre esce il singolo “Summer Vampires”

Terzo Canto è lieta di annunciare l’ingresso nel proprio roster artistico di Christine IX, cantautrice rock dalla forte impronta poetica e visionaria, che pubblicherà con noi il suo nuovo singolo “Summer Vampires” il 27 settembre. Il brano anticipa l’uscita del suo prossimo album, intitolato “Magic”, prevista per ottobre.

Christine IX ha costruito una carriera solida e coerente, attraversando il punk, il grunge e l’hard rock, collaborando con artisti come Lydia Lunch, partecipando a festival e progetti letterari, e pubblicando album acclamati dalla critica come Crosses And Laurels, in cui fonde sonorità elettriche e testi intensi con uno stile viscerale e profondamente personale, confermandosi come una delle voci più autentiche e originali dell’underground italiano.

Summer Vampires” è un inno alla liberazione interiore, alla danza come atto di resistenza e alla fragilità come forza. Il testo evoca immagini di creature notturne che si perdono nella luce, cuori alieni che bruciano come stelle, e un desiderio profondo di pace e autenticità. Il brano, così come l’intero album, esplora il tema della diversità come condizione esistenziale e spirituale: un richiamo ai “weirdos”, ai reietti, agli emarginati che trovano nella propria unicità una forma di potere magico e trasformativo. In questa visione, la diversità diventa scintilla creativa, rito di passaggio e possibilità di rinascita.

Il singolo, scritto e interpretato da Christine IX con la collaborazione di Andrea Benegiamo alla batteria, è stato missato da Vincenzo Pavese e sarà distribuito digitalmente da Terzo Canto su tutte le principali piattaforme di streaming. In concomitanza con l’uscita del brano sarà pubblicato anche il videoclip ufficiale, che ne amplifica l’estetica simbolica.

Questo brano è nato come una necessità, una confessione. È dedicato a chi si sente fuori posto, a chi cerca la libertà nelle proprie crepe. La collaborazione con Terzo Canto significa per me trovare uno spazio dove potermi concentrare totalmente sul versante artistico, in un rapporto che mette al centro la musica e le sue verità.”
— Christine IX

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YouTube: Christine IX
Spotify: Christine IX

Narko’$ ospite di Radio Villa Castelli – la diretta di mercoledì 12/5 ore 19

CLICCA QUI PER ASCOLTARE LA DIRETTA DEL 12 MAGGIO ALLE ORE 19:00

Narko’$, al secolo Rosario Magazzino, polistrumentista pugliese, già chitarrista degli Hate Inc. sarà ospite della trasmissione Villa Castelli Rock & Co. per parlare della sua carriera solista e dei suoi progetti attuali. Sarà anche l’occasione per ascoltare i due singoli che fanno parte dello split “The Chosen One/Amnesia” il primo a firma Hate Inc., il secondo a firma Narko’$, pubblicato il 19 dicembre scorso da Terzo Canto come singolo.

La release contiene due brani: “The Chosen One” di Hate Inc. e “Amnesia” di Narko’$. Nonostante i titoli diversi, si tratta dello stesso brano, originariamente concepito molti anni fa e completato recentemente da Vincenzo Pavese per Hate Inc. e da Rosario Magazzino per Narko’$. Le tracce di partenza sono le stesse, ma la produzione e l’arrangiamento seguono due strade completamente diverse in una doppia versione che mette in luce le capacità creative e tecniche delle due band ma offre anche un’esperienza di ascolto arricchita e diversificata.

Entrambi i brani vedono la partecipazione del batterista degli Hate Inc., Davide Coretti, che ha contribuito con le sue tracce di batteria potenti e distintive in un’unica esecuzione che è stata utilizzata per entrambi i brani.

CLICCA QUI PER ASCOLTARE LA DIRETTA DEL 12 MAGGIO ALLE ORE 19:00

Colletta debutta il 16 maggio con il singolo “Marilyn”

Marilyn - copertina singolo

Terzo Canto Music presenta il primo singolo di Colletta, nuovo nome della scena indie italiana. Il brano, intitolato “Marilyn”, sarà disponibile dal 16 maggio 2025 su tutte le principali piattaforme digitali.

Un amore che congela, come Milano d’inverno

“Marilyn” racconta la fine di una relazione stanca, tra silenzi, colpe e tentativi di lasciarsi senza riuscirci. Il verso “fa freddo come a Milano” fa da sfondo a un racconto emotivamente sospeso, dove chi ama resta fermo, quasi accovacciato, intrappolato nella routine e nei rimpianti. La “gabbia tipo Marilyn” diventa simbolo di una bellezza che inganna: luccica, ma isola.

«Avevo quest’immagine fissa in mente: qualcosa di bello, ma che fa male. Una bellezza che blocca invece di liberare», spiega Colletta. «Con questa canzone ho voluto raccontare quella tensione che non si vede, ma che si sente forte».

Chi è Colletta?

Foto di Stefano Colletta

Colletta è un cantautore alla sua prima uscita ufficiale, ma con le idee già chiare: atmosfere intime, testi crudi, emozioni vere. Le sue influenze vanno da Calcutta a Venerus, con un tocco inaspettato di Corey Taylor. Scrive per chi vive l’amore nei giorni normali, quelli in cui piove, e c’è una canzone che sembra capirti meglio di chiunque.

Produzione

Prodotto da Vincenzo Pavese per Terzo Canto Music, “Marilyn” mescola suoni minimali e ambientazioni urbane, con un’impronta emotiva diretta e autentica.

Dove ascoltarlo

Il singolo sarà disponibile su Spotify, Apple Music, YouTube Music, Amazon Music e Deezer.
Il video ufficiale sarà online su YouTube (già attiva la première).
👉 Pre-save qui

Contatti e social

Segui Colletta su Instagram e TikTok per contenuti esclusivi e aggiornamenti.
🎧 Hashtag ufficiale: #tipomarilyn
📩 Per interviste e richieste stampa: info@terzocanto.com

Hate Inc. e Narko’$ annunciano l’uscita dello split “The Chosen One/Amnesia”

Siamo entusiasti di annunciare il lancio del nuovo singolo “The Chosen One” di Hate Inc., in uscita il prossimo 19 dicembre. Per questo lancio abbiamo pensato ad un esperimento, frutto della collaborazione tra Hate Inc. e Narko’$, la band guidata dal chitarrista degli Hate Inc., Rosario Magazzino.

Un singolo, due brani, due visioni

Il singolo, di fatto uno split, conterrà due brani: “The Chosen One” di Hate Inc. e “Amnesia” di Narko’$. Nonostante i titoli diversi, si tratta dello stesso brano, originariamente concepito molti anni fa e completato recentemente da Vincenzo Pavese per Hate Inc. e da Rosario Magazzino per Narko’$. Le tracce di partenza sono le stesse, ma la produzione e l’arrangiamento seguono due strade completamente diverse in una doppia versione che mette in luce le capacità creative e tecniche delle due band ma offre anche un’esperienza di ascolto arricchita e diversificata.

Entrambi i brani vedono la partecipazione del batterista degli Hate Inc., Davide Coretti, che ha contribuito con le sue tracce di batteria potenti e distintive in un’unica esecuzione che è stata utilizzata per entrambi i brani.

Disponibilità e contenuti extra

Il singolo sarà disponibile su tutti gli store digitali dal 19 dicembre e sarà accompagnato da lyrics video.

Segui Hate Inc. e Narko’$ sui social media per ulteriori aggiornamenti e contenuti esclusivi.

COMUNICATO STAMPA: HATE INC. ANNUNCIA IL NUOVO SINGOLO “IN THE ABYSS”

copertina singolo hate inc in the abyss

Roma, 13 Ottobre 2024 – La band italiana industrial rock Hate Inc. è pronta al lancio del nuovo singolo, “In the Abyss”, disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 25 ottobre 2024. Questo nuovo brano rappresenta un ritorno a sonorità più heavy, confermando l’identità musicale del progetto, che da sempre combina industrial, rock e melodia.

“In the Abyss” è un pezzo che rispecchia fedelmente lo stile Hate Inc.: chitarre potenti, ritmiche martellanti e atmosfere claustrofobiche, accompagnate dalla voce graffiante di Vincenzo Pavese, autore di testo e musica e che ha inciso tutti gli strumenti ad eccezione della batteria, affidata allo storico Davide Coretti, e della chitarra solista opera di Francesco Dimichele.

copertina singolo hate inc in the abyss

Vincenzo Pavese ha dichiarato: “Con In the Abyss, volevo tornare a delle sonorità appartenenti al primissimo periodo del progetto Hate Inc., esplorando i lati più cupi delle scelte compositive e riportando i riff di chitarra a ruolo di protagonisti. Questo brano, come quasi tutta la produzione Hate Inc., tratta di stati d’animo, sensazioni comuni che fanno parte dell’esistenza di tutti, e che ci vedono impegnati costantemente nel trovare la nostra personale forma di liberazione nel caos. È un pezzo che incarna perfettamente l’essenza di Hate Inc., sia dal punto di vista sonoro che emotivo.”

La pubblicazione di “In the Abyss” è accompagnata da una campagna pre-save su Spotify, offrendo la possibilità di ascoltare il singolo non appena sarà disponibile. Inoltre, sarà organizzata una premiere su YouTube del lyrics video ufficiale.

La release di “In the Abyss” segue quella di Ballad for the son I never hadavvenuta a maggio scorso e anticipa la pubblicazione di una serie di altri singoli nel futuro prossimo.

Ascolta “In the Abyss” dal 25 ottobre 2024 su Spotify, Apple Music e tutte le principali piattaforme di streaming.


Per maggiori informazioni e contatti stampa:

info@hateinc.it

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Note:

  • Data di rilascio: 25 ottobre 2024
  • Genere: Industrial Rock / Metal
  • Formato: Digitale (Spotify, Apple Music, YouTube)

E’ morto Steve Albini: il mondo della musica saluta il produttore di “In Utero”

Ieri il mondo della musica ha perso una delle sue figure più influenti e iconiche: Steve Albini. Conosciuto non solo come musicista, ma anche come un produttore e ingegnere del suono, Albini ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama musicale.

Albini ha iniziato la sua carriera musicale suonando in varie band durante la sua adolescenza ma è noto soprattutto per aver suonato in band influenti come Big Black e Shellac, anticipando molte delle tendenze del rock alternativo che sarebbero emerse negli anni successivi. Ha lavorato con artisti come Nirvana, Pixies, Bush, the Breeders, PJ Harvey, the Jesus Lizard e gli ex membri dei Led Zeppelin, Jimmy Page e Robert Plant.

Il campo della produzione audio è il luogo in cui oggi vogliamo soffermarci, il suo approccio unico e senza compromessi lo ha reso uno dei produttori più richiesti e rispettati del settore, divenendo un punto di riferimento per la comunità musicale indipendente. Lo studio di registrazione Electrical Audio a Chicago, da lui fondato, è luogo di pellegrinaggio per molte band alla ricerca di quel suono a cui ci siamo abituati negli anni 90.

Tra le altre cose, Albini era molto attento al suono della batteria e dedicava un’attenzione maniacale per catturare ogni sfumatura e ogni piccola imperfezione, utilizzando varie combinazioni di microfoni e tecniche di registrazione per creare un suono che fosse potente, dinamico e autentico.  La principale caratteristica del suo drum sound è un riverbero naturale che dà l’impressione all’ascoltatore di trovarsi nella stessa stanza in cui suona la batteria.

Questo approccio, insieme alla sua abilità nell’uso degli ambienti di registrazione e alla sua capacità di lavorare in modo collaborativo con i batteristi, ha prodotto risultati sorprendenti che sono diventati la firma sonora di molte delle sue produzioni.

Un esempio dello stile di ripresa delle batterie di Steve Albini (ed anche una delle intro di batterie che sono entrate di diritto nella storia della musica)

Steve Albini ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della musica, sia come musicista che come ingegnere del suono. La sua dedizione alla ricerca sonora, il suo impegno per la scena indipendente e il suo categorico rifiuto di soccombere ad un’industria discografica paillettata sono un testamento che dobbiamo custodire con cura. La sua scomparsa è una grande perdita per tutto il mondo della musica, ma il suo impatto e il suo contributo continueranno a riverberare attraverso le registrazioni che ci ha lasciato.

«Non escludo il ritorno»: Franco Califano torna con Serenata a Roma, brano completato con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

“Serenata a Roma” è il nuovo singolo di Franco Califano, personaggio iconico della musica italiana, scomparso nel 2013. Anticipando di qualche mese l’uscita del secondo volume della raccolta Sarò Franco, il singolo fa rivivere la voce e la poetica del “Califfo” anche grazie all’intelligenza artificiale, sulla scia di quanto già visto con Now and then dei Beatles, che già aveva acceso il dibattito tra entusiasti e detrattori.

Nel caso di Serenata a Roma, gli algoritmi dell’intelligenza artificiale hanno analizzato le opere di Califano, restituendo una composizione che si integra perfettamente con il suo catalogo esistente.

Sfruttando il potere del machine learning, infatti, è possibile ricreare lo stile di un artista o persino generare materiale completamente inedito, garantendo coerenza nella produzione. In questo senso, l’IA diventa uno strumento per ampliare i confini dell’espressione artistica, aprendo nuove strade all’esplorazione e alla sperimentazione.

Tuttavia, insieme a queste opportunità sorgono una serie di considerazioni etiche. I critici dell’IA nella produzione musicale sollevano preoccupazioni riguardanti l’autenticità e l’integrità artistica. Sostengono che utilizzare l’IA per creare opere postume rischi di assottigliare la linea tra visione originale dell’artista e manipolazione esterna. Una macchina può davvero catturare l’essenza dell’anima di un artista, o non fa altro che replicare caratteristiche superficiali?

Inoltre, ci sono perplessità riguardanti i diritti d’autore e la proprietà del materiale generato attraverso l’IA. Chi è a detenerne i diritti? E a chi dovrebbero essere distribuiti? Queste domande diventano particolarmente complesse soprattutto quando si tratta di pubblicazioni postume, dove l’artista non è in grado di fornire input o consenso.

Tali dibattiti sono già emersi in occasione dell’uscita di Now and Then dei Beatles. Mentre alcuni hanno accolto con favore l’opportunità di ascoltare materiale inedito della leggendaria band inglese, altri hanno messo in discussione l’autenticità dei brani completati dall’IA.

Vero è che, con il continuo avanzare della tecnologia, è essenziale affrontare queste discussioni facendo attenzione a bilanciare i benefici potenziali con i rischi intrinseci.

In definitiva, che l’IA rappresenti un vantaggio o una minaccia per il music business, come per tutti gli aspetti tecnici, dipende dall’utilizzo che ne si fa. Una cosa è certa: il potere della musica di ispirare, provocare e commuovere trascende i confini della tecnologia. Senza dubbio Serenata a Roma ci suggerisce che la buona musica, sia essa nata dall’uomo o dalla macchina, continuerà sempre a emozionarci.

Terzo Canto presenta “Degenerato”: il primo album di Karon

Degenerato copertina album Karon

“Degenerato” è il titolo del primo album di Karon, prodotto e distribuito il 6 gennaio 2022 su tutti i digital stores da Terzo Canto.

Dopo un anno e mezzo di lavoro, una pandemia globale e svariate ore di registrazione passate in studio, finalmente Karon è pronto a stupire con il suo primo album dal titolo che è tutto un programma.

Con “Canzone della gioia” avevamo già potuto ascoltare un’anteprima della forte sperimentazione alla base delle produzioni del nostro artista. In “Degenerato” sono presenti 5 brani inediti ai quali si aggiungono i 3 singoli già lanciati precedentemente: “Be the dark“, “Barlady” e “Canzone della gioia”.

Qui di seguito la track list dell’album.

Track list album karon degenrato

Analizziamo nel dettaglio tutte le tracce di “Degenerato”, il primo album di Karon

Karontena è l’intro dell’album. Una traccia di sola musica che introduce l’ascoltatore alle sonorità tipiche di questo artista.

Io non lo so tu non lo sai è un brano che parla in maniera eclettica dei dubbi esistenziali legati a diversi aspetti della vita, come solo un artista “degenerato” come Karon saprebbe fare.

Canzone della gioia è un pezzo che rappresenta un manifesto dell’essenza di Karon. Un inno alle contraddizioni della vita di tutti i giorni e ai falsi perbenismi che costituiscono ciò che ci ostiniamo a chiamare “normalità”.

Pawra è una canzone che interpreta i disagi generazionali di qualsiasi epoca, con un pizzico di timore per il futuro e di rimpianto verso il passato.

Non è colpa mia è un viaggio introspettivo in un universo valoriale complesso e articolato tipico della post modernità, che racconta le vicende di un individuo tediato dalle ferite di una relazione instabile del passato.

Barlady è una canzone a due voci (maschile e femminile), che racconta le folli esperienze vissute da una fantomatica Barlady.

Be the dark è il singolo d’esordio del nostro artista, il primo passo di Karon nel mondo della discografia.

Clap yr feet è il brano che chiude l’album con un tocco di polemica e manifesta superiorità nei confronti del prossimo.

Non vi resta che ascoltare l’album e restare stupiti dal sound tipico di Karon.

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