«Non escludo il ritorno»: Franco Califano torna con Serenata a Roma, brano completato con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

“Serenata a Roma” è il nuovo singolo di Franco Califano, personaggio iconico della musica italiana, scomparso nel 2013. Anticipando di qualche mese l’uscita del secondo volume della raccolta Sarò Franco, il singolo fa rivivere la voce e la poetica del “Califfo” anche grazie all’intelligenza artificiale, sulla scia di quanto già visto con Now and then dei Beatles, che già aveva acceso il dibattito tra entusiasti e detrattori.

Nel caso di Serenata a Roma, gli algoritmi dell’intelligenza artificiale hanno analizzato le opere di Califano, restituendo una composizione che si integra perfettamente con il suo catalogo esistente.

Sfruttando il potere del machine learning, infatti, è possibile ricreare lo stile di un artista o persino generare materiale completamente inedito, garantendo coerenza nella produzione. In questo senso, l’IA diventa uno strumento per ampliare i confini dell’espressione artistica, aprendo nuove strade all’esplorazione e alla sperimentazione.

Tuttavia, insieme a queste opportunità sorgono una serie di considerazioni etiche. I critici dell’IA nella produzione musicale sollevano preoccupazioni riguardanti l’autenticità e l’integrità artistica. Sostengono che utilizzare l’IA per creare opere postume rischi di assottigliare la linea tra visione originale dell’artista e manipolazione esterna. Una macchina può davvero catturare l’essenza dell’anima di un artista, o non fa altro che replicare caratteristiche superficiali?

Inoltre, ci sono perplessità riguardanti i diritti d’autore e la proprietà del materiale generato attraverso l’IA. Chi è a detenerne i diritti? E a chi dovrebbero essere distribuiti? Queste domande diventano particolarmente complesse soprattutto quando si tratta di pubblicazioni postume, dove l’artista non è in grado di fornire input o consenso.

Tali dibattiti sono già emersi in occasione dell’uscita di Now and Then dei Beatles. Mentre alcuni hanno accolto con favore l’opportunità di ascoltare materiale inedito della leggendaria band inglese, altri hanno messo in discussione l’autenticità dei brani completati dall’IA.

Vero è che, con il continuo avanzare della tecnologia, è essenziale affrontare queste discussioni facendo attenzione a bilanciare i benefici potenziali con i rischi intrinseci.

In definitiva, che l’IA rappresenti un vantaggio o una minaccia per il music business, come per tutti gli aspetti tecnici, dipende dall’utilizzo che ne si fa. Una cosa è certa: il potere della musica di ispirare, provocare e commuovere trascende i confini della tecnologia. Senza dubbio Serenata a Roma ci suggerisce che la buona musica, sia essa nata dall’uomo o dalla macchina, continuerà sempre a emozionarci.

Terzo Canto presenta la compilation “MIXTURE VOL.1”: il remix come seconda vita di un brano.

E’ disponibile da oggi 18 gennaio 2021 la compilation “MIXTURE VOL.1”, raccolta di remix che vede nella tracklist Hate Inc., Narko’$, Christine IX e Doris.

L’idea della compilation è nata un po’ per gioco, eravamo al lavoro sull’ultimo singolo degli Hate Inc., “Pyre of Illusions” di cui Dave Bundy (batterista Hate Inc.) aveva fatto un ottimo remix in stile EBM.

Allora abbiamo pensato: perché non lanciare un progetto di remix su brani di altri artisti per provare a far diventare quei brani qualcos’altro? Un progetto che fondi le sue basi sulla ricerca di contaminazione e di confronto artistico.

La copertina della compilation MIXTURE Vol.1

Così abbiamo lanciato la proposta che ha portato alla pubblicazione di Mixture vol.1. La nostra speranza è che questa esperienza trovi nuove band desiderose di partecipare così che si possa cominciare subito a lavorare al volume 2 della compilation (le band interessate possono scriverci a info@terzocanto.com). I brani che fanno parte di questo volume 1, e che trovate su tutti i principali stores digitali (sia nella versione remixata che nella versione originale), sono  4:

  • Pyre of Illusions (Hate Inc.)
  • Jihad (Narko’$)
  • Until I Die (Christine IX)
  • Aquaventum (Doris)

Ringraziamo naturalmente i partecipanti a questa prima edizione per la disponibilità a lasciare che rielaborassimo i loro brani. Lavorare a dei remix è sempre un tema sensibile, specie quando non si tratta semplicemente di un diverso bilanciamento dei volumi. In questo caso il tutto era guidato dall’obiettivo di trovare un punto focale del brano e, attorno a quello, cercare una direzione “altra” rispetto alle intenzioni originarie dell’autore, in alcuni casi asciugando, in altri arricchendo, in altri modificando tempo e velocità.

Il risultato che siamo felici di condividere con voi tutti è questo (playlist con tutti i brani):

Master Boot Record: esce oggi 20 febbraio 2020 “Floppy Disk Overdrive”, il nuovo album.

floppy disk overdrive

Quando il metal si sintetizza e si miscela con la musica classica. Un disco che sfida tutto, anche il coronavirus.

floppy disk overdrive
L’artwork del nuovo album di Master Boot Record: “Floppy Disk Overdrive”.

Il progetto Master Boot Record lascia traccia dei suoi primi beat (o bit?) nel 2016, attraverso un connubio tutto italiano uomo/macchina che – per la prima volta nella storia della musica – vede un computer accreditato come parte attiva di una band.

I am a 486DX-33MHz-64MB processing avant-garde chiptune, synthesized heavy metal & classical symphonic music. 100% Synthesized, 100% Dehumanized.

Floppy Disk Overdrive, il nuovo disco di Master Boot Record uscito il 20 marzo 2020

Far uscire un album il 20 marzo del 2020, nel pieno dell’emergenza COVID-19 è una scelta molto coraggiosa, di cui va apprezzata soprattutto la coerenza verso i propri ascoltatori e verso sè stessi. Non è un ragionamento che deriva dal cinico “show must go on”; è chiaro che dietro progetti di questa portata ci siano interessi molteplici, alcuni dei quali economici, ma noi ci soffermeremo sull’aspetto puramente “artistico”, apprezzando la capacità di gestire una release in un momento così incerto per l’industria discografica e per il mondo in generale. Master Boot Record, come la musica, non si ferma, e rilascia “Floppy Disk Overdrive” per Metal Blade Records che abbiamo ascoltato per voi (track by track più in fondo).

Il medley ufficiale di Floppy Disk Overdrive – se volete farvi subito un idea! Oppure…beccatevi il track by track.

TRACK BY TRACK
Lo stile del disco rispecchia in pieno ciò a cui MBR ha abituato gli ascoltatori, un metal epico e sinfonico nell’opener “ANSI.SYS”, intervallato da momenti classici come nell’intro di “EDIT.COM” che lascia poi spazio ad un digital shredding potente e veloce che ricorda i migliori Testament.
“DYSPLAY.SYS” regala uno dei solos meglio riusciti dell’album: un’alternanza tra scale minori e maggiori che accompagnano al brano successivo, “CHKDSK.EXE”, caratterizzato da uno shuffle che ispira un headbanging sfrenato. “DEFRAG.EXE” parte con un’apparente calma per poi lasciare spazio ad un riff midtempo intervallato ad archi esotici.
“DBLSPACE.EXE” sarebbe perfetta come soundtrack di un film d’azione, strutturalmente ricorda le composizioni di Di Cola per l’episodio IV della saga di Rocky, naturalmente in uno stile totalmente diverso.
“SMARTDRV.EXE” pesca a piene mani nella tradizione del Thrash californiano, i fan dei Metallica apprezzeranno, così come i bongustai del power/symphonic saranno allietati da “DISKCOPY.COM”.
La penultima traccia “EMM386.EXE funzionerebbe benissimo in un videogame di racing sparato a tutta velocità (e volume). Il disco si chiude con “HIMEM.SYS” che parte con un fraseggio di lead da fare invidia ai più ispirati Stratovarius, un brano che ben riassume le diverse sfaccettature di MBR e che conclude nel modo migliore un lavoro molto vario, assolutamente in linea con la produzione precedente e che, dote rarissima, non affatica mai l’ascolto.

Segui Master Boot Record: https://metalblade.com/masterbootrecord/

Rock Metal Fest 2020 – aperte le selezioni

Fino al 30 aprile è possibile candidarsi per salire sul palco di una delle più longeve rassegne pugliesi dedicate alla musica rock e metal che si svolgerà il 13 agosto 2020 a Pulsano (TA)

Vuoi candidarti? Clicca qui!

Il video aftermovie della decima, storica, edizione del Rock Metal Fest di Pulsano (TA)

Il Rock Metal Fest di Pulsano è diventato ormai un appuntamento fisso dell’estate pugliese; band da ogni angolo di Italia hanno portato la loro proposta musicale sul palco di Pulsano (TA). Negli anni, il Rock Metal Fest ha saputo ritagliarsi uno spazio nelle rassegne dedicate alla musica “heavy”, tanto da aver ospitato band del calibro di Necrodeath e Furor Gallico. Le aspettative sulla prossima edizione 2020 sono, come sempre, altissime e da quanto ci risulta, la Direzione Artistica è alacremente al lavoro per garantire un’altra esplosiva edizione con un headliner di sicuro richiamo!

Allora cosa aspettate? Candidatevi ora!
Ulteriori informazioni e aggiornamenti sulla pagina ufficiale del Rock Metal Fest

Doris: tutti gli appuntamenti di febbraio (concerti e interviste)

Doris_live_band

Una serie di appuntamenti promozionali per i Doris, che porteranno in giro musica e parole del loro album “Aquaventum” disponibile in copia fisica e digitale su tutti gli store.

Ecco gli appuntamenti del mese dei Doris:

  • 3 febbraio: intervista @ Ciccio Riccio FM (anche in streaming) ore 23.00
  • 6 febbraio: intervista @ Radio Cittadella 96.5 FM ore 18.00
  • 7 febbraio: LIVE @ Mercato Nuovo (TA) – (evento FB) ore 22.00
locandina del concerto dei doris al mercato nuovo
La locandina del concerto dei Doris al Mercato Nuovo di Taranto

Se non avete ancora ascoltato “Aquaventum”? Potete farlo ora:

Qui il video del singolo “Sometimes”

Il videoclip del singolo “Sometimes” dei Doris

Karon: il nuovo artista misterioso. Primo singolo il 20 febbraio.

wallpaper del primo singolo di karon il nuovo artista misterioso di terzo canto

Si intitolerà “Be the Dark” il primo singolo di Karon, il nuovo artista misterioso che è entrato a far parte del roster Terzo Canto.

Non vuole che si sappia chi è, non vuole apparire in volto, non vuole che l’immagine abbia più importanza della musica, unico elemento su cui è disposto a lavorare.

Siamo stati ingaggiati via mail, con tutte le diffidenze del caso, ma quando abbiamo ascoltato il suo repertorio non potevamo farci sfuggire dalle mani un artista così straordinariamente affascinante.

Un artista sicuramente non facile, ma che ci ha colpito per la ferma determinazione di portare avanti il suo progetto: un misto di suggestioni musicali che hanno come minimo comune denominatore l’elettronica e il beat.

Karon - Be the Dark - Cover
La copertina del primo singolo di Karon “Be the Dark” in uscita il 20 febbraio 2020 per Terzo Canto Music

Da un po’ siamo al lavoro sul materiale che ci ha proposto e il primo assaggio della sua produzione si intitolerà “Be the Dark”, in uscita il 20 febbraio 2020, accompagnato da un fantastico videoclip che ben racchiude la cupa determinazione di questo artista.

Karon presso gli studi Terzo Canto

Subito dopo il rilascio di “Be the Dark” torneremo al lavoro sul resto del materiale di Karon e, auspicabilmente, proveremo a intervistarlo per farci raccontare direttamente da lui, la sua musica e – forse – la sua storia.

Karon - Riprese video Be The Dark

Per conoscere più da vicino Karon potete “avere l’onore” (convincerlo a sbarcare sui social non è stato facile) di seguire il suo account Instagram: karon666music

In vista dell’uscita del primo singolo, stiamo lavorando anche alla realizzazione di un video, che distribuiremo su tutte le principali piattaforme social.

Non perderti le ultime novità di Terzo Canto: continua a seguirci per restare sempre aggiornato sulle nostre produzioni e collaborazioni.

Sound you Soon !

Karon – Digital Press Kit

karon_artist_pic

Karon è l’artista misterioso di Terzo Canto. Poco si conosce rispetto alla sua identità e ancora meno si conoscerà nel corso del tempo.

“Non voglio che sappiate chi sono, non voglio che mi si veda in volto, voglio che ascoltiate la mia musica e vi basiate solo su quello”.

Questo è quello che ci ha detto Karon, il nuovo artista misterioso di Terzo Canto, quando l’abbiamo incontrato nel nostro quartier generale per discutere di una eventuale collaborazione. Di lui ci ha colpito il fatto che abbia le idee molto chiare e che sembri impossibile da collocare musicalmente, il materiale che ci ha fatto ascoltare spazia da ambienti claustrofobici a casse dritte da club, sempre condito da un’elettronica potente e ossessiva.

Karon is the Beast of the Beat.

Produzioni Terzo Canto

“Canzone Della Gioia”

Data di uscita: 31/10/2020
Genere: Sperimentale, no?
Concept: “Karon ti conserva in paranoia, pentiti! Questa è la canzone della gioia.”

Ascolta “Canzone Della Gioa” di Karon su YouTube

“Barlady”

Data di uscita: 29/07/2020
Genere: Dance elettro techno
Concept: Inno al lato femminile della miscelazione

“Be The Dark”

Data di uscita: 20/02/2020
Genere: Elettro techno
Concept: Sii il tuo lato oscuro

Doris dal vivo il 21 dicembre a Francavilla Fontana (BR)

I Doris si esibiranno dal vivo il 21 dicembre al Circo della Farfalla di Francavilla Fontana (BR) insieme agli Elius Inferno & the Magic Octagram.
La band tarantina presenterà i brani contenuti nel loro nuovo album “Aquaventum” uscito il 18 ottobre 2019. Sarà naturalmente possibile acquistare una copia dell’album direttamente dalla band.
Start ore: 22.00.

La locandina del concerto del 21 Dicembre in cui i Doris divideranno il palco con gli Elius Inferno

Perchè andare a vedere i Guns n’ Roses al Firenze Rocks 2020

Dove acquistare i biglietti, le canzoni e perchè non puoi perdere questo evento.

I Guns n’ Roses sono una band la cui fama è planetaria che ha venduto oltre 100 milioni di dischi in tutto il mondo. Dal 1985 – anno della fondazione della band – hanno saputo far parlare di sè, nel bene e nel male e tra alti e bassi, attraverso 3 generazioni di rockers senza mai perdere l’appeal di band maledetta.

guns n roses dal vivo tributano il pubblico alla fine di un concerto
I Guns n roses dal vivo tributano il pubblico alla fine di un concerto

Non ci sarebbe bisogno di dare ulteriori motivi per andare a vedere gli autori di Appetite for Destruction e Use Your Illusion I e II, vere pietre miliari della storia della musica, trasposte nel tempo in mega concerti che, al netto del ritorno sulle scene di Axl Rose, non sempre al top vocalmente, hanno mantenuta intatta quella sana attitudine rock n roll che i Guns portano avanti da oltre 30 anni.

Ma veniamo ai motivi per cui vale davvero la pena andare a vedere Slash & co. al Firenze Rocks:

  • L’età passa per tutti, e nonostante i nostri siano ancora nelle condizioni ottimali ad affrontare lunghi live e tour estenuanti, non bisogna farsi sfuggire l’occasione di beccarli quando ancora hanno qualcosa da dire sul palco
  • I precedenti: Imola 2017 è stato un live di livello assoluto, a cui abbiamo partecipato personalmente, che è passato attraverso tutte le stagioni della band, con un giusto tributo ai loro anni migliori da “It’s so easy” a “Sweet child o’ mine“, “Welcome to the jungle“, “Paradise City“, “Civil war“, “November Rain“, ecc. ecc, davvero vuoi perderti tutto questo?
  • Il costo. I concerti costano tanto, vuoi per il particolare momento che vive l’industria discografica, lo spettacolo dal vivo ha riassunto vitale importanza per gli artisti in termini di entrate. In questo contesto il prezzo di partenza dei biglietti, che ci auguriamo ragionevole, rappresenta comunque una ghiotta occasione per andare a gustarsi i mitici assoli di Slash in quel di Firenze.
Il video di Paradise City

Biglietti
biglietti saranno disponibili in esclusiva per i possessori di carte Intesa Sanpaolo dalle ore 10.00 di lunedì 16 dicembre 2019.
Le vendite aperte attutti cominceranno alle ore 10.00 di mercoledì 18 sui circuiti www.ticketmaster.it, www.ticketone.it e www.vivaticket.it.

Claude Tonic e Stefano Barricella intervistati agli Studios Academy, il centro Steinberg di Roma

La nostra artista Claude Tonic, da poco uscita con il singolo “Ora Che” è stata intervistata da Furio Capozzi agli Studios Academy di Roma in diretta Facebook.

Successivamente anche Stefano Barricella, cofondatore e social media manager di Terzo Canto, ha raggiunto la nostra artista per annunciare alcuni dei nuovi progetti in cantiere per Terzo Canto nel futuro prossimo.

claude tonic intervistata agli studios academy di roma insieme a stefano barricella

Ringraziamo ancora la disponibilità di Furio e del suo staff che agli Studios Academy portano avanti un progetto formativo di alto livello, offrendo percorsi personalizzati per ogni tipo di esigenza, dal “newbie” che ha bisogno di muovere i primi passi con Cubase al professionista che vuole andare oltre il proprio skill-set per sfruttare tutta la potenzialità dei prodotti Steinberg. Ricordiamo, inoltre, che nel corpo docenti è presente il docente certificato Steinberg Pierangelo Ambroselli, apprezzato sound engineer e grande conoscitore dei software Steinberg.

Per informazioni sui corsi e le attività degli Studios Academy:
sito internet Studios Academy