Terzo Canto produce musica, supportando gli artisti in un percorso di crescita e scambio reciproco che dia un senso al concetto stesso di “fare musica”.
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News
Siamo entusiasti di annunciare il lancio del nuovo singolo “The Chosen One” di Hate Inc., in uscita il prossimo 19 dicembre. Per questo lancio abbiamo pensato ad un esperimento, frutto della collaborazione tra Hate Inc. e Narko’$, la band guidata dal chitarrista degli Hate Inc., Rosario Magazzino.
Un singolo, due brani, due visioni
Il singolo, di fatto uno split, conterrà due brani: “The Chosen One” di Hate Inc. e “Amnesia” di Narko’$. Nonostante i titoli diversi, si tratta dello stesso brano, originariamente concepito molti anni fa e completato recentemente da Vincenzo Pavese per Hate Inc. e da Rosario Magazzino per Narko’$. Le tracce di partenza sono le stesse, ma la produzione e l’arrangiamento seguono due strade completamente diverse in una doppia versione che mette in luce le capacità creative e tecniche delle due band ma offre anche un’esperienza di ascolto arricchita e diversificata.
Entrambi i brani vedono la partecipazione del batterista degli Hate Inc., Davide Coretti, che ha contribuito con le sue tracce di batteria potenti e distintive in un’unica esecuzione che è stata utilizzata per entrambi i brani.
Disponibilità e contenuti extra
Il singolo sarà disponibile su tutti gli store digitali dal 19 dicembre e sarà accompagnato da lyrics video.
Segui Hate Inc. e Narko’$ sui social media per ulteriori aggiornamenti e contenuti esclusivi. [...]
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Roma, 13 Ottobre 2024 – La band italiana industrial rock Hate Inc. è pronta al lancio del nuovo singolo, “In the Abyss”, disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 25 ottobre 2024. Questo nuovo brano rappresenta un ritorno a sonorità più heavy, confermando l’identità musicale del progetto, che da sempre combina industrial, rock e melodia.
“In the Abyss” è un pezzo che rispecchia fedelmente lo stile Hate Inc.: chitarre potenti, ritmiche martellanti e atmosfere claustrofobiche, accompagnate dalla voce graffiante di Vincenzo Pavese, autore di testo e musica e che ha inciso tutti gli strumenti ad eccezione della batteria, affidata allo storico Davide Coretti, e della chitarra solista opera di Francesco Dimichele.
Vincenzo Pavese ha dichiarato: “Con In the Abyss, volevo tornare a delle sonorità appartenenti al primissimo periodo del progetto Hate Inc., esplorando i lati più cupi delle scelte compositive e riportando i riff di chitarra a ruolo di protagonisti. Questo brano, come quasi tutta la produzione Hate Inc., tratta di stati d’animo, sensazioni comuni che fanno parte dell’esistenza di tutti, e che ci vedono impegnati costantemente nel trovare la nostra personale forma di liberazione nel caos. È un pezzo che incarna perfettamente l’essenza di Hate Inc., sia dal punto di vista sonoro che emotivo.”
La pubblicazione di “In the Abyss” è accompagnata da una campagna pre-save su Spotify, offrendo la possibilità di ascoltare il singolo non appena sarà disponibile. Inoltre, sarà organizzata una premiere su YouTube del lyrics video ufficiale.
La release di “In the Abyss” segue quella di “Ballad for the son I never had” avvenuta a maggio scorso e anticipa la pubblicazione di una serie di altri singoli nel futuro prossimo.
Ascolta “In the Abyss” dal 25 ottobre 2024 su Spotify, Apple Music e tutte le principali piattaforme di streaming.
Per maggiori informazioni e contatti stampa:
info@hateinc.it
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Note:
Data di rilascio: 25 ottobre 2024
Genere: Industrial Rock / Metal
Formato: Digitale (Spotify, Apple Music, YouTube) [...]
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Ieri il mondo della musica ha perso una delle sue figure più influenti e iconiche: Steve Albini. Conosciuto non solo come musicista, ma anche come un produttore e ingegnere del suono, Albini ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama musicale.
Albini ha iniziato la sua carriera musicale suonando in varie band durante la sua adolescenza ma è noto soprattutto per aver suonato in band influenti come Big Black e Shellac, anticipando molte delle tendenze del rock alternativo che sarebbero emerse negli anni successivi. Ha lavorato con artisti come Nirvana, Pixies, Bush, the Breeders, PJ Harvey, the Jesus Lizard e gli ex membri dei Led Zeppelin, Jimmy Page e Robert Plant.
Il campo della produzione audio è il luogo in cui oggi vogliamo soffermarci, il suo approccio unico e senza compromessi lo ha reso uno dei produttori più richiesti e rispettati del settore, divenendo un punto di riferimento per la comunità musicale indipendente. Lo studio di registrazione Electrical Audio a Chicago, da lui fondato, è luogo di pellegrinaggio per molte band alla ricerca di quel suono a cui ci siamo abituati negli anni 90.
Tra le altre cose, Albini era molto attento al suono della batteria e dedicava un’attenzione maniacale per catturare ogni sfumatura e ogni piccola imperfezione, utilizzando varie combinazioni di microfoni e tecniche di registrazione per creare un suono che fosse potente, dinamico e autentico. La principale caratteristica del suo drum sound è un riverbero naturale che dà l’impressione all’ascoltatore di trovarsi nella stessa stanza in cui suona la batteria.
Questo approccio, insieme alla sua abilità nell’uso degli ambienti di registrazione e alla sua capacità di lavorare in modo collaborativo con i batteristi, ha prodotto risultati sorprendenti che sono diventati la firma sonora di molte delle sue produzioni.
Un esempio dello stile di ripresa delle batterie di Steve Albini (ed anche una delle intro di batterie che sono entrate di diritto nella storia della musica)
Steve Albini ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della musica, sia come musicista che come ingegnere del suono. La sua dedizione alla ricerca sonora, il suo impegno per la scena indipendente e il suo categorico rifiuto di soccombere ad un’industria discografica paillettata sono un testamento che dobbiamo custodire con cura. La sua scomparsa è una grande perdita per tutto il mondo della musica, ma il suo impatto e il suo contributo continueranno a riverberare attraverso le registrazioni che ci ha lasciato. [...]
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